Peeling Chimico

Il trattamento di peeling chimico è indicato nei casi in cui sia necessario ringiovanire la pelle ed eliminare le macchie a livello delle zone fotoesposte ovvero viso, collo, decolletè e mani, nonché in altre zone del corpo ove sia necessario eliminare discromie della pelle, ridurre smagliature, migliorare cicatrici (da acne, da varicella, da incidente, da ustione, ecc.).

Possono sottoporsi al peeling chimico tutti coloro che lo desiderino, sia uomini che donne, senza alcuna limitazione di età.

Il trattamento di peeling chimico è controindicato nei pazienti che al momento della seduta siano in cura con antibiotici o che facciano uso di pillola anticoncezionale. Tale precauzione viene presa per evitare la formazione di discromie (macchie) cutanee.
Può inoltre essere pericoloso nei pazienti con pelli particolarmente sensibili o predisposte ad alterata cicatrizzazione. È da rinviare il trattamento in caso di infezioni della pelle in atto (herpes o altro).

Il peeling chimico è un trattamento che viene effettuato ambulatorialmente e consiste nell’applicare, a livello della cute da trattare, sostanze acide a diverse concentrazioni, a seconda del problema da affrontare. Esistono diversi tipi di acidi con differenti aggressività per la pelle.
Nei casi in cui le problematiche da risolvere siano molteplici (ringiovanimento cutaneo, cicatrici da acne, cicatrici in genere, macchie cutanee, ecc.) viene effettuato un composto di più acidi con eventuali sostanze lenitive. Come già accennato, i peeling chimici si differenziano in base al tipo di acido utilizzato, in base alla concentrazione di quest’ultimo, ma anche in base alla capacità di penetrazione di esso a livello della cute.

PEELING CHIMICO CON ACIDO MANDELICO
È un acido che deriva dalle mandorle e per la sua azione non aggressiva viene definita sostanza “soft“. Il peeling chimico con acido mandelico ha il vantaggio di essere un trattamento a lenta progressione in quanto, una volta applicata, la sostanza lavorerà anche nei giorni e nelle settimane successive al trattamento, comportando una desquamazione e un miglioramento a livello cutaneo leggero e progressivo.

PEELING CHIMICO CON ACIDO PIRUVICO
L’acido piruvico è una sostanza che comporta giovamento migliorando lo stato della pelle (quest’ultima infatti apparirà più lucente e distesa dopo ogni trattamento e nelle settimane successive), attenuando le macchie e le rughe. Comporta un peeling chimico di media profondità, quindi da applicare con cautela.

PEELING CHIMICO CON ACIDO SALICILICO
Il peeling chimico con acido salicilico viene effettuato generalmente per il trattamento delle cicatrici da acne e per migliorare la cute con acne in fase attiva.
Viene spesso utilizzato in contemporanea con altri agenti chimici per un miglioramento in generale dello stato della pelle nel caso siano presenti altre problematiche (macchie, cute invecchiata, rughe, ecc).

PEELING CHIMICO CON ACIDO AHA O ACIDO GLICOLICO
Così come l’acido mandelico, l’acido glicolico è una sostanza utilizzata per effettuare peeling chimici superficiali. È un alfa idrossi-acido che permette di ridurre l’effetto dell’invecchiamento cutaneo, le rughe e le macchie superficiali.

PEELING CHIMICO CON TCA O ACIDO TRICLOROACETICO
L’acido tricloroacetico è una sostanza utilizzata per peeling chimici medi o profondi: va quindi utilizzato con estrema cautela e soltanto da medici esperti. Anch’esso, come gli altri agenti chimici, risulta molto efficace per il ringiovanimento e il miglioramento delle problematiche cutanee.

PEELING CHIMICO CON SOLUZIONE DI JESSNER
È una composizione di più agenti chimici, utilizzata in passato, che comporta un peeling superficiale senza particolari disagi post trattamento.

Al termine di ogni trattamento a livello della pelle verranno applicate creme lenitive e pomate antinfiammatorie ed antibiotiche. A seconda dell’agente chimico applicato e della concentrazione di quest’ultimo, i segni del trattamento potranno essere più o meno evidenti. La pelle potrà quindi apparire arrossata con un lieve o più forte bruciore e prurito che si risolveranno con l’applicazione delle suddette creme. Nei giorni successivi la pelle sarà sottoposta al rinnovamento attraverso una desquamazione e, nei casi di peeling più profondi, vi potrà essere formazione di piccole crosticine.
Dopo ogni trattamento potrà essere applicato fondotinta o trucco senza alcun problema.

Dopo ogni seduta di peeling chimico la pelle dovrà essere trattata con pomata idratante e nutriente, creme a base di antibiotico e cortisone se necessarie, e protettivo solare ad ogni esposizione. Evitare accuratamente di rimuovere le eventuali crosticine che si formeranno, anche se di piccolissime dimensioni.

Non esiste un numero ben preciso di sedute di peeling chimico cui sottoporsi. Esso varierà in base al tipo di problematica da dover risolvere e in base alla sua gravità.

Il trattamento con peeling chimico, se effettuato in più sedute, può comportare un netto miglioramento della pelle in termini di ringiovanimento di quest’ultima, che apparirà più distesa e lucente dando al viso un aspetto più fresco e riposato. Verranno inoltre ridotte o eliminate quelle antiestetiche cicatrici da acne, cicatrici da traumi e macchie cutanee.

Un valido trattamento che comporta gli stessi risultati del peeling chimico, ma molto spesso in maniera anche più efficace, è il trattamento con laser CO2 ovvero laser ad anidride carbonica. Esso permette sia di ringiovanire la pelle mediante laser resurfacing, che di trattare tutte le problematiche risolvibili mediante l’utilizzo di peeling chimico.