Diminuisci il volume del tuo seno con la Mastoplastica Riduttiva
L’intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva permette di diminuire il volume di mammelle eccessivamente grandi, di modellarne la forma e di posizionare correttamente i capezzoli. Può essere utile anche per correggere eventuali differenze di volume tra le due mammelle e per ridurre il diametro delle areole, nel caso siano di grandi dimensioni. Oltre ai risultati estetici l’intervento permette di risolvere disturbi funzionali correlati a tale problematica.
L’intervento di mastoplastica riduttiva può essere eseguito nei casi in cui sia utile insieme agli interventi di liposuzione e di addominoplastica.
Dettagli sull’intervento
Nella prima visita specialistica il dott. Leva esaminerà il seno della paziente prendendo nota della grandezza e della forma delle mammelle, e della posizione e grandezza del capezzolo. Verrà quindi simulata, comprimendo e tirando verso l’alto la mammella delicatamente, la nuova posizione e grandezza ottenuta attraverso l’intervento.
Verrà quindi illustrato tutto quello che concerne l’operazione (periodo pre e post-intervento, come si svolge l’atto chirurgico, cosa attendersi dopo l’operazione, quali sono i risultati,ecc.).
Verranno quindi visionate foto di pazienti già sottoposte a mastoplastica riduttiva, mostrando il prima e dopo l’operazione.
Al termine della visita verranno rilasciate le note informative, ovvero un fascicolo contenente tutto quanto già illustrato durante la visita riguardante l’operazione e tutto ciò che concerne il periodo pre e post-operatorio.
Preparazione all’intervento
Prima di essere operate le pazienti dovranno effettuare specifici esami medici per constatare lo stato di buona salute (esami del sangue e urine, elettrocardiogramma ed eventuali altri esami specifici qualora si rendano necessari).
La paziente dovrà segnalare eventuali terapie farmacologiche in atto (cortisone, contraccettivi, antipertensivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, ecc.),così come eventuali malattie o problemi di salute.
È consigliato sospendere l’assunzione di contraccettivi orali un mese prima dell’intervento, così come evitare due settimane prima dell’operazione assunzione di medicinali che possano dare problemi di coagulazione (farmaci contenenti acido acetilsalicilico come aspirina ed altri).
È necessario sospendere il fumo per un mese prima e un mese dopo l’intervento. Ciò potrebbe comportare problemi nella vascolarizzazione cutanea e del grasso, nonché problemi nella cicatrizzazione.
Possono inoltre essere corrette eventuali asimmetrie o differenze di grandezza fra le due mammelle. Può infine essere migliorata la forma di areole eccessivamente grandi.
La durata dell’intervento varia da due sino a tre ore ed oltre.
Al termine dell’operazione vengono applicati i drenaggi ai lati delle mammelle, che serviranno per far defluire il sangue che fuoriesce.
Indosserà una speciale medicazione elastica e compressiva per contenere e proteggere le mammelle. Potrà alzarsi dal letto già dopo l’intervento.
Potrà avvertire dolore o fastidio nella regione pettorale, che sarà controllato mediante l’assunzione di comuni analgesici.
La dimissione avviene in giornata o nella mattina seguente a seconda dei casi. Sarà necessario continuare una volta tornata a casa la terapia antibiotica per circa 6 giorni.
Durante il periodo di convalescenza la paziente potrà svolgere la normale vita sociale evitando determinate attività nella prima settimana (stirare, lavare, guidare l’auto e così via). Per le prime due settimane bisognerà evitare di effettuare determinati movimenti con le braccia (estenderle eccessivamente, sollevare pesi, tenere in braccio bambini). Per le prime 3-4 settimane sarà necessario evitare l’attività sessuale. A distanza di 4-7 giorni verranno rimossi i drenaggi e dopo 3 settimane i punti di sutura. La paziente potrà togliere la speciale medicazione elastocompressiva a distanza di un mese. Il ritorno alle attività sportive potrà avvenire 3-4 settimane dopo l’intervento.
Nei primi due mesi circa le mammelle appariranno gonfie, tumefatte, con una forma non sempre naturale, data anche da un’eccessiva rotondità del polo superiore. Nei mesi successivi il seno si ammorbidirà prendendo la forma attesa. A distanza di 12 mesi verrà effettuata l’ultima visita di controllo nella quale saranno confrontate le foto del prima e dopo intervento.
In tutti i casi vengono eseguite suture con punti interni (sutura intradermica) per fare in modo che la cicatrice residua sia lineare, sottile il più possibile e senza segni ai lati dovuti all’entrata e all’uscita dell’ago.
Le differenti tecniche utilizzate possono dare come risultato una cicatrice dei seguenti tipi:
- periareolare, cioè attorno all’areola, questa tecnica viene generalmente usata per seni giovani con un buon tono cutaneo dove la quantità di tessuto da asportare sia modesta;
- verticale, comprende la cicatrice peri-areolare e una cicatrice verticale. Arriva fino al solco sottomammario;
trasversali, ad “L” o a “T invertita”, sono tecniche utilizzate quando bisogna asportare grandi quantità di tessuto mammario. Quest’ultima cicatrice orizzontale è situata nel solco mammario e può essere lunga da pochi fino a 6-7 centimetri ed oltre di lunghezza.
Foto Mastoplastica Riduttiva: pre e post-intervento
* Tutti i contenuti fotografici, grafici e testuali di questo sito sono solo a scopo informativo. I risultati di tutti gli interventi e dei servizi di chirurgia plastica e estetica descritti sul sito possono variare da persona a persona.
Dove opero
Il dottor Leva esegue l’intervento di mastoplastica riduttiva presso una clinica privata. La clinica è attrezzata di sale operatorie altamente specializzate per interventi di chirurgia estetica, nonché di confortevoli stanze per la degenza del paziente.
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